domenica 7 ottobre 2012

Memorie di uomini sconosciuti: Edward Johnson, fine '800.

Molto difficilmente riusciremo a scoprire qualcosa in più su Edward Johnson, di quanto è scritto sulla pietra della piccola tomba che fece erigere nel Cimitero della Foce a Sanremo a fine '800, per accogliere prima i due figlioletti poi la moglie Sophia. 
Sul lato destro del parallelepipedo sepolcrale un iscrizione ricorda che il 29 agosto 1866 a Sanremo morì di febbre gastrica (probabilmente una gastroenterite infantile, malattia a quei tempi facilmente mortale) il figlioletto Edward di 2 anni e mezzo, unico figlio rimasto. Pochi giorni prima infatti, il 24 agosto, era morta in Mentone, la sorellina Bessie Isabel di 2 mesi per "convulsioni interne".  Sulla faccia posteriore della tomba infine è ricordata la morte della moglie Sophia, di 27 anni, nel febbraio 1867 per tisi.
Di Edward Johnson sappiamo solo che si fregiava del titolo di Esquire che letteralmente significa Scudiero. In realtà potrebbe trattarsi di un titolo nobiliare in uso nel Regno Unito per indicare genericamente un proprietario terriero. In America invece il titolo di Esquire (anche se non con valore legale) corrisponde alla professione di Avvocato. Nulla si sa dell'ulteriore destino del vedovo. La tomba, di buona fattura e ancora in buone condizioni, aveva nell'ottobre del 2012 un vaso di fiori posto alla sua base.






Cimitero della Foce, Sanremo